LA MALATTIA CI RENDE LIBERI ( ilblogdellanima )


La malattia fa parte della salute come la morte della vita. Parole come queste sono scomode, ma hanno il vantaggio che chiunque è in grado di vederne l'esattezza solo osservando senza pregiudizi. Non è nostra intenzione presentare nuove verità di fede, noi vogliamo soltanto aiutare coloro che sono pronti a guardare con più penetrazione e a dirigere meglio lo sguardo. La distruzione delle illusioni non è mai facile e gradevole, però dona sempre una libertà nuova.
La vita dell'uomo è una vita lastricata di disillusioni; all'uomo verrà tolta un'illusione dopo l'altra fino a quando non riconoscerà la verità. Così colui che osa riconoscere che malattia e morte sono compagne fedeli e inevitabili della propria esistenza si renderà presto conto che questo riconoscimento non porta affatto alla disperazione, ma scoprirà in esse dei saggi e disponibili amici che lo aiuteranno costantemente a trovare la sua vita, quella vera.
La nostra vanità ci rende ciechi, tuttavia i nostri sintomi sono incorruttibili e ci costringono ad essere onesti. Con la loro semplice esistenza ci mostrano che cosa in realtà non va, che cosa ci manca, che cosa abbiamo fatto indebitamente, che cosa è nell'ombra in attesa di realizzarsi; ci mostrano invece dove e perché siamo diventati unilaterali. I sintomi ci mostrano con la loro fedeltà o il loro ripresentarsi che non abbiamo affatto risolto rapidamente e definitivamente un problema, come in genere avevamo intenzione di fare. La malattia pone il dito sempre sulla piccolezza e l'impotenza dell'uomo, specialmente quando crede di poter cambiare il corso del mondo con la propria potenza. Basta un dolor di denti, un colpo della strega, un'influenza o un attacco di diarrea per trasformare un radioso vincitore in un povero verme. Proprio questo è l'aspetto che più odiamo nella malattia.
Un detto antico contiene invece molta saggezza, se lo sappiamo intendere: " Prevenire è meglio che curare ", se con " prevenire " intendiamo una volontaria accettazione, prima ancora che la malattia si manifesti. La malattia rende l'uomo sanabile. La malattia è il punto chiave, quello in cui è possibile trasformare lo stato di nonsalute in stato di salute. Perché questo possa accadere, l'uomo deve smettere di lottare  e imparare invece che cosa ha da dirgli la malattia. Il paziente deve guardare dentro di sé ed entrare in comunicazione coi propri sintomi, se proprio vuole conoscerne il messaggio. Deve essere pronto a mettere in discussione tutto ciò che pensa di se stesso e a integrare
consapevolmente quello che il sintomo cerca di fargli capire a livello fisico. La guarigione è sempre collegata ad una dilatazione di coscienza e ad una maturazione. Se il sintomo è sorto perché una componente dell'ombra è precipitata nel corpo e li si è manifestata, così la guarigione è il processo inverso: il principio del sintomo viene portato a livello di coscienza e redento quindi dalla propria esistenza materiale.
(Malattia e destino)

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L' OMBRA (ilblogdellanima )


L'ombra rende malati - l'incontro con l'ombra rende sani! Questa è la chiave per comprendere malattia e guarigione. Un sintomo è sempre una parte di ombra precipitato nella materia. Nel sintomo si manifesta ciò che manca all'uomo. Nel sintomo l'uomo vive ciò che non voleva vivere nella coscienza. Il sintomo rende l'uomo nuovamente integro attraverso il giro vizioso che passa attraverso il corpo fisico. È il principio di complementarità che fa si che la globalità in ultima analisi non vada perduta. Se una persona rifiuta di vivere un principio nella propria coscienza, questo principio precipita nel corpo e si manifesta come sintomo. Questo induce la persona a vivere e a realizzare il principio rifiutato. In questo modo il sintomo guarisce la persona - è il sostituto fisico di ciò che manca all'anima.
Ora potremo capire meglio le vecchie domande e risposte: " Che cosa c'è che non va? Cosa gli manca? ", e " Io ho un sintomo ". Il sintomo mostra infatti quello che manca al paziente, perché lo stesso sintomo è il principio mancante divenuto materia e resosi visibile nel corpo. Non fa meraviglia quindi che noi abbiamo così poca simpatia per i nostri sintomi: essi ci costringono a realizzare quei principi che non volevamo vivere. E così continuiamo la nostra battaglia contro i sintomi - senza utilizzare la possibilità che ci era stata offerta di utilizzare i sintomi per guarire. Proprio nel sintomo possiamo imparare a conoscerci, possiamo vedere quei lati della nostra anima che non riusciremmo mai a scoprire in noi, in quanto si trovano nell'ombra. Il nostro corpo è lo specchio della nostra anima - esso ci mostra anche ciò che l'anima non riesce a capire senza sottoporsi a un confronto. A che serve lo specchio migliore del mondo se noi non riferiamo a noi stessi quello che abbiamo visto?
Malattia e destino (THORWALD DETHLEFSEN- RUDIGER DAHLKE)

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PER FAVORE PRESTIAMO MOLTA ATTENZIONE !!! ( ilblogdellanima )


Guardare  le   cose     e’  la  grande  formula  magica  dell’autoconoscenza.
Guardando  le  cose  se  ne  trasforma  la  qualita’,   perche’  in  questo  modo   si  porta  luce,  cioe’  Coscienza,  nel  buio.

Gli  uomini  vorrebbero  sempre  cambiare  le  cose  e  capiscono  con
difficolta’  che  l’unica  cosa  che  viene  richiesta  loro  e’
la  capacita’  di  guardare.

La  meta  ultima  dell’uomo ( possiamo  chiamarla  anche  saggezza  o 
illuminazione )  e’  la  capacita’  di  guardare e  di  riconoscere  che  tutto e’  bene  cosi’  come  e’:  un  simile  atteggiamento  significa
vera  conoscenza.

Fintanto  che  una  persona  viene  disturbata  da  qualcosa  o  la  ritiene  bisognosa  di  cambiamenti,  non  ha  raggiunto  l’autoconoscenza.

(Malattia e Destino-Thorwald Dethlefsen-Rudiger Dahlke).
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L'AMORE E' E BASTA ! ( ilblogdellanima )



Il sentimento che all’inizio lega due persone  è un impulso confuso e pieno di contraddizioni, è solo con il tempo che esso si definisce ed afferma per quello che è e sarà per sempre: mente o cuore?
Solo se il sentimento è autentico  (se parte cioè dal cuore e non dalla testa), esso - con il tempo - diventerà Amore e scopriremo che,  fin dall’inizio, esso ha sempre portato in se stesso un impulso di vita estremamente creativo.
Per moltissimo tempo ci è difficile riconoscere tale autenticità perché nel nostro pensiero lineare, a questo impulso associamo immediatamente i bisogni dell’Ego e delle sue paure.
Cio’ che è profondo viene allora coperto da desideri di superficie, da costruzioni mentali, da contraddizioni di pensiero che giorno dopo giorno soffocano l’IMPULSO CREATIVO per coprirlo di drappeggi pesanti e logori: i pensieri della mente ed i suoi spaventati bisogni .

Se l’amore era fin dall’inizio un sentimento della mente, nato per soddisfare i nostri bisogni piu’ superficiali e le nostre infantili paure, con il tempo si sfalda, si dissocia, svanisce e solo la mente strenuamente combatte per tenerlo insieme. Ci si lascia, ci si riprende senza capire, senza amare, senza trovare pace né nutrimento. Siamo naufraghi senza sponda eternamente disperati.
I bisogni della mente, quelle fantasie con le quali cercavamo di mascherare il presente, diventano incubi.
Si cerca di afferrare l’altro cosi come si rincorrono i pensieri e quando provi a chiudere la mano, non c’è nulla … come prima.

Se l’amore è del cuore, invece, porta e conserva in sé per tutta la vita lo stesso impulso creativo, esso dura fino alla morte anche se ti separi, anche se ti dimentichi di te, anche se credi di poter trovare altrove qualche cosa.
Si capisce se esso è vero solo da una cosa: se ha il potere di trasformare la tua vita prima interiormente e poi esteriormente.
Ed allora, se abbiamo il coraggio e la costanza di nutrirlo ed assecondarne gli stimoli al rinnovamento, anche i piu’ dolorosi e tormentati, allora accade veramente il miracolo e l’Amore appare in tutta la sua perfezione, potente e vero, senza condizioni, senza paure e trasforma la tua esistenza.
A quel punto non hai piu’ bisogno di farti domande perché hai tutte le risposte che ti servono … sono dentro di te se le vuoi leggere.

L’Amore allora ti governa da dentro, non hai bisogno che accada nulla di speciale per sentire dentro di te l’Amore per qualcuno o per la Vita , esso è una forza creativa che si impone a te contro ogni altra forza, sentimento o paura.
E’ un fiume imponente e calmo che nessuna brezza né vento impetuoso puo’ realmente modificare. Forse la superficie si increspa per un attimo ma sotto, la corrente, è solida e stabile, pacifica e salda.

Allora l’Amore ti porta la Pace , qualcosa che si installa dentro di te e non si muove piu’; è qualcosa che dura, che c’è anche se non ci pensi, anche se non lo cerchi, senza sforzi e senza domande. L’Amore non ha vergogna, non ha arroganza, non domanda nulla perché basta a se stesso in quanto è in se stesso che trova forza e vigore; esso si autoalimenta e si nutre dei tesori che abbiamo proprio nel Cuore.
Non è piu’ un fuoco che si spegne, ma è un nucleo di energia sempre vivo, perché senza condizioni.
Esso c’è, è con te, ti accompagna senza dolore né tormento, ma offrendoti nutrimento e calore, compagnia, vicinanza e presenza, qualcosa che … “il ladri non rubano e la tignola non consuma” …   L’Amore vero non puo’ immaginare il suo contrario, né la sua fine perchè non è piu’ legato alle meschine misure della mente, l’Amore vero è un’esplosione del Cuore senza spazio né tempo.
L’AMORE E’ e basta.
E se quell’Amore avrà un volto e delle sembianze umane, quella creatura, anche se lontana, sarà sempre con te, fedelmente accanto senza che tu debba sforzarti a cercarla o a farla rivivere nei tuoi pensieri.
A quel punto tu lo riconosci indistintamente, in quell’istante sai cos’è l’Amore. Esso non appartiene alla mente ed è per questo che essa non lo puo’ riconoscere; ma appartiene al cuore e la certezza è istantanea ed indefettibile.

Proprio per questo l’Amore non sembra essere di questo mondo; non lo riconosciamo perché i nostri, sono occhi di mente e non di cuore. Non abbiamo occhi capaci di vedere perché siamo solo abbagliati dalle nostre paure e l’Amore, in tutto cio’ non ha spazio.
L’Amore è l’antitesi della paura. Se c’è la paura vuol dire che non c’è Amore in quanto la loro vibrazione energetica è opposta e dunque inconciliabile.
L’Amore è nutrimento continuo per lo sforzo e nello stesso tempo lo sforzo nutre l’Amore; come l’alpinista affronta passo dopo passo la sua scalata, l’Amore affronta, giorno dopo giorno, le prove necessarie alla propria affermazione e manifestazione.
L’Amore conosce il coraggio e sfida la paura, solo cosi potrà arrivare alla Vetta. E’ per questo che gli umani non conoscono l’Amore, preferiscono lasciarsi vincere dalla paura e non incominciare mai la propria, divina, scalata.

L’Amore non è di questo mondo perché, l’Amore, la Vita sono VIBRAZIONE ed ENERGIA mentre nel bailamme niente vibra e poca è l’energia.
L’Amore è in contraddizione con questo mondo eppure è quello che lo fa vivere.

L’Amore è un’onda che ti avvolge oltre ogni volontà e sfida mentale. L’Amore è la dove c’è il nostro silenzio e dove c’è la nostra Anima e se finalmente lo riconosciamo Egli non ci abbandonerà mai piu’ perché non potremo mai piu’ vivere senza Amore.
A questo punto ogni domanda è inutile e fuori luogo, l’Amore parla da solo, anzi grida anche se la meccanicità ti vorrebbe rendere  insensibile e sordo.
Ed allora, in un istante tutto ti appare trasformato, la tua Vita si trasforma, Tu ti trasformi e quei pesi che frenavano la tua salita si sciolgono in un attimo e la Sincronicità della Vita ed il Tuo Destino profondo si spalancano davanti a te per accoglierti in un immenso abbraccio.
Hai superato il velo, niente sarà piu’ come prima. Sei Amore.
E’ esattamente come quando ti abbandoni e fai l’amore: fra quei due corpi non c’è spazio né separazione, c’è solo Amore, Energia, Vibrazione all’unisono ed è li che trovi il Piacere.
Il Piacere che dimentica ogni paura e ti riempie dell’orgoglio e della passione di Amare e di Essere Amato.
Anonimo (  ilblogdellanima  )


ATTENTI AI SEGNALI CHE LA VITA CI OFFRE ( ilblogdellanima )



La Vita è una grandissima maestra, una maestra molto, molto chiara: l’importante è capirne il meccanismo.

Se io voglio imparare una nuova lingua e la maestra mi parla in quella lingua, io devo ascoltarla e non ostinarmi a parlare nella mia vecchia lingua.

Allo stesso modo funziona per la Vita.

La Vita porge, attimo per attimo, gli eventi che ci servono per capire.Perché?Non per far emergere una parte di noi stessi che vorremmo emergesse, non per soffocare una parte che vorremmo fosse soffocata, non per darci quello che vogliamo, ma semplicemente per guidarci, attimo per attimo, affinché possiamo emettere determinate vibrazioni.Le vibrazioni, “entrando” nell’Energia, la rendono armonica, purché noi riusciamo ad emettere risposte giuste ed appropriate.Quando siamo armonici si manifesta quello che noi definiamo “Destino”, vale a dire quegli incontri particolari, quegli accadimenti improvvisi, ciò che non ci aspettiamo, sia nel bene che nel male. Purtroppo nell’improvviso ci sono anche lutti, catastrofi, incidenti, ma anche moltissime cose belle.Di solito voi intendete per destino semplicemente ciò che la Vita vi riserva e che vi impone all’improvviso.Ma non è così.Ognuno ha scelto la propria Vita perché è attraverso il percorso terreno (e quindi l’ambiente, gli incontri, gli eventi...) che si ha la possibilità di emettere delle vibrazioni utili alla propria Energia.Noi siamo sulla Terra solo e semplicemente per questo: tutto ciò che ci accade è semplicemente un mezzo affinché si possano emettere delle vibrazioni.Se abbiamo molto chiaro ciò, il decodificare quello che la Vita ci vuole dire diventa facile, perché non ragioniamo più in termini di eventi, ma semplicemente in termini di vibrazioni.L’Energia vuole che io eserciti la pazienza, o la generosità, o l’impegno o quant’altro.E allora devo riuscire a vivere attimo per attimo con la Consapevolezza che tutto ciò che la Vita mi porge ORA ha lo scopo di farmi emettere vibrazioni utili alla mia Evoluzione energetica.È così che si crea l’Armonia energetica e, nel momento in cui la mia Energia è armonica, scatta la seconda fase della mia Vita: quella che possiamo definire autenticamente Destino.È in questa fase, in cui siamo armonici e ci siamo affidati alla Vita, che essa ci usa per fare ciò per cui veramente ci siamo incarnati. Ci sono Vite che sono vissute per una parte un po’ a tentoni, come capita quasi a tutti, ma nel momento in cui si cerca il vero scopo della Vita e si trova la risposta confacente, tutto cambia: le Vite che all’inizio sono trascorse nella ricerca ed anche nella confusione, diventano assolutamente costruttive, importanti, perché tutto ciò che viene vissuto è costruttivo e finalizzato all’Evoluzione energetica.


(Carla Parola)

LA METAFORA DI LUCE E BUIO ( ilblogdellanima )


Immaginate che ci sia una sala piena di entità , dette umanità , che cammina al buio. Dunque, qui la metafora è l’oscurità spirituale. Gli Umani non sanno chi sono o perché sono. Non hanno idea di essere parte dell’energia creativa di Dio. Essi seguono qualsiasi cosa venga data loro e qualunque dottrina apprendano quando sono giovani. Trovano Dio in qualsiasi angolo riescano. Qualcuno trova Dio profondamente e altri no . Molti fingono , senza mai capire nulla oltre la finzione.
 Così , al buio , spesso si scontrano l’uno con l’altro. Alcuni di loro si imbattono in un altro e si arrabbiano... scoppia una guerra. È questo che succede al buio quando non riuscite a vedere che cosa sta succedendo realmente , al di là di quello che sapete su voi stessi. Perciò , quello che succede è sempre distante da voi ed è sempre un mistero. Di conseguenza c’è dramma. Di conseguenza c’è cospirazione e diffidenza. Essere al buio crea guerra. Essere al buio crea separazione e odio. Essere al buio crea paura e ansia.

Ma adesso , mentre la metafora prosegue , c’è uno , nel buio , che sa chi è. Possiamo dire che la caratteristica di questa persona è di essere il nostro Portatore di Fiammifero. Questa persona porta con sé la capacità di creare la luce. Per quanto piccolo possa essere , questa persona ha con sé un fiammifero. In una stanza completamente oscurata , un fiammifero acceso è interessante, perché crea abbastanza luce da intravedere tutti quanti , perciò , quell’unico Portatore di Fiammifero in quella stanza buia , per conto suo , decide di accenderlo. Il motivo? Per studiare la propria spiritualità , la propria autostima , per accendere il proprio fiammifero e vedere meglio se stesso.

Allora , essi lo accendono per se stessi , in modo da poter prendere per mano il proprio Sé Superiore e scoprire chi sono. Dunque, essi accendono il loro fiammifero. E , nel processo di accensione di quel fiammifero , essi illuminano (molto fiocamente) il resto della stanza. All’improvviso , gli Umani riescono a vedersi l’un l’altro e la cosa piace ! Vedono la famiglia ! La paura inizia ad andarsene. Capire che cosa c’è accanto a voi crea comprensione e tranquillità. C’è meno diffidenza.  Alcuni cercano effettivamente di capire da dove sia venuta la luce. Molti non lo fanno.

La caratteristica della luce del Portatore di Fiammifero è simile al faro che sta in riva al mare , Il faro sta là , tutto solo. Diffonde una luce che altri potrebbero vedere oppure no , che li guida verso porti sicuri per loro scelta, dato che essi hanno il timone della scelta sulla nave della loro vita. Il Portatore di Fiammifero siede con il suo fiammifero , lo ha acceso per se stesso , eppure esso influisce in modo positivo su tutti coloro che ha intorno.

Il Portatore di Fiammifero non dice nulla. Coloro che sono intorno a questa persona potrebbero non conoscere il suo nome. Potrebbero non sapere nemmeno che ha acceso un fiammifero ! Tutto ciò che sanno , è che adesso riescono a vedere! Alcuni di loro cominciano a cercare il fiammifero in loro stessi e , lentamente , cominciano ad accendere i loro fiammiferi e la stanza si fa più luminosa. Più luminosa diventa la stanza , più ci si vede e non è più un mistero ; più lontano l’Essere Umano riesce a vedere , oltre se stesso e la famiglia vicina, più comprensione si avverte, c’è più pace. Questa è la caratteristica del pianeta , per come lo vediamo adesso.

Meno della metà dell’uno per cento del pianeta deve accendere il fiammifero affinché ci sia pace sulla Terra. Adesso sapete il motivo dietro tutto questo. Significa che potrebbero esserci Esseri Umani in tutto il pianeta che non accenderanno mai il fiammifero , che non credono in nulla di quello in cui credete voi , eppure parteciperanno comunque. Essi partecipano alla vostra luce.

Forse per voi è difficile da afferrare – come fa un piccolo fiammifero a fare la differenza? Però la fa . Dunque , in questa sala , all’ascolto e alla lettura di queste parole , ci sono dei Portatori di Fiammifero. Come faccio a saperlo? Perché io vi conosco. Oh , essere umano. Ci sono dei guerrieri in questa sala ; ci sono storie che vi farebbero rizzare i capelli. Ci sono azioni eroiche e gioia. C’è tristezza inconsolabile ; c’è gratitudine. Tutto quello che potete immaginare sia mai accaduto ad un Umano sul pianeta, è qui, proprio ora. Ad alcuni dei più grandi drammi mai presentati sulla Terra, voi avete preso parte. Alcune delle azioni più eroiche che un Essere Umano possa compiere per un altro , voi le avete compiute. Alcune delle sofferenze che mai avrebbero dovuto capitare sula pianeta , voi le avete vissute. Alcuni dei festeggiamenti più grandiosi che il pianeta abbia mai visto  riguardavano voi.
( kryon - Caratteristiche del portatore di fiammifero )


CON LA MENTE SI COMPRENDE SEMPRE TUTTO MA CON IL CUORE NO ! E ALLORA ? ( ilblogdellanima )


VORREI  PARLARE  DI  UN  ARGOMENTO CHE  MI  STA  MOLTO  A   CUORE  E    TOCCA  PROFONDAMENTE  LA  MIA  ANIMA  IN  QUESTO  PERIODO  PARTICOLARE  DELLA  MIA  VITA .
COME  SI  FA  A  CAPIRE  SE  AMIAMO  CON  IL  CUORE  O  CON  LA  MENTE ,  SENZA  CADERE  POSSIBILMENTE  IN  LUOGHI  COMUNI  O  TRAPPOLE  PSICOLOGICHE ?
COME  MISURARE  TUTTO  QUESTO ?
ANNI  FA  LEGGENDO   UN  BELLISSIMO  LIBRO  “  LE  LACRIME  DI  NIETZSCHE  “
LO  SPLENDIDO  ROMANZO  DI   IRVIN  YALOM  CHE  NARRA  DEL  SOFFERTO  CAMMINO  VERSO  LA  VERITA’  DI  DUE  GRANDI   PERSONE   CHE  PER  VARIE  VICISSITUDINI  SI  INCONTRANO ,  INTUII  SUBITO 
L’IMPORTANZA   DEL  CAMBIARE  E  LASCIARSI  ALLE  SPALLE  LA  NOSTRA  VITA  NON  VISSUTA  E  LOTTARE  PER  PRENDERE  IL  CONTROLLO  DEL  NOSTRO  DESTINO  , IL  CHE ,  E’  INEVITABILMENTE  TERRIBILE  E  MERAVIGLIOSO .
CAPII  SUBITO  CHE  PER  POTER  REALIZZARE  QUESTO  DOVEVAMO  INNANZITUTTO  ESSERE  IN  GRADO  DI  AMARE  NOI  STESSI  E  DI  CONSEGUENZA  GLI  ALTRI .
QUANTE  VOLTE  ABBIAMO  SENTITO  DIRE  .”  MA  TU  NON  SEI  IN  GRADO  DI  AMARE ,  CON  TE  E’  COME  STARE  SULL’ORLO  DI  UN  PRECIPIZIO ! “  ECC.  ECC.  ECC. ECC. 
IO  HO  COMPRESO  CHE  NON  CI  SONO  REGOLE  (  SEMPRE   DETTATE  DALLA  MENTE  )  E  L’UNICA  COSA CHE  CONTA ,  E’  FARE  ESPERIENZA   CON  COSCIENZA 
SOLO  DOPO , ESSERE  ENTRATI  DENTRO  DI  NOI  IN  UNO  STATO  DI  NON  MENTE. 


SE  NOI  APRIAMO  TUTTI  I  CANALI   FACENDO  L’AMORE  CON  LA  PAURA ,  E’  LA  VITA  E  QUINDI  LA  PERFEZIONE   A  FARSI  SENTIRE .
NOI   NON  DOBBIAMO  FARE  NIENTE  ALTRO .
(  ilblogdellanima  )



PERCHE' NON PRENDIAMO MAI COSCIENZA DI QUELLO CHE ACCADE ? ( ilblogdellanima )

 

E’  MOLTO  TEMPO  ORMAI  CHE  PENSO  A  QUESTA  FRASE :  “ PERCHE’  LE  COSE  SI  CAPISCONO  SOLO  QUANDO  LE  PERDIAMO ? “   E’  REALMENTE  COSI’ ?
E’  VERO  CHE  SE  CI  RIMPOSSESSASSIMO    DELLE  COSE  PERDUTE  RIUSCIREMMO    A  CAPIRNE  IL  LORO  VALORE ? 
SI  DICE  CHE  DOBBIAMO  SBATTERE  IL  MUSO  PRIMA  DI  CAPIRE  IL  VERO  SIGNIFICATO  DI  TUTTO  CIO  CHE  CI   ACCADE ,   MA  IO  NON  CREDO  SIA  ESATTAMENTE  COSI’.
QUANTE  VOLTE  FACCIAMO  ESPERIENZE , LE  PIU’  DIVERSE , MA  NON  RIUSCIAMO  MAI  A  FARLE  NOSTRE  ;  COSA  ACCADE  NEL  PROFONDO  DI  NOI ? ;  E  SOPRATTUTTO ,  PERCHE’  CONTINUIAMO A COMMETTERE  GLI  STESSI  ERRORI ?  PERCHE’ , COME  GIA’  SCRITTO  IN  ALTRI  POSTS   DEL  MIO  BLOG , CONTINUIAMO  A  PERPETUARE  GLI  STESSI  SBAGLI  E  DIVENTIAMO   SEMPRE  DI  PIU’  I  PEGGIORI  NEMICI  DI  NOI  STESSI ?
PER  PAURA ,  SI’ ,  PERCHE’  QUESTA  NOSTRA  COMPAGNA  SEMPRE  PRESENTE ,  NON   PERMETTE  MAI  DI  TRASFORMARCI  NEL  PROFONDO ;  CI  BLOCCA  NELL’AUTOSSERVAZIONE ,  RIMUOVE  TUTTO ,  IMPEDENDOCI   DI  CREARE  QUEL  PROCESSO  ALCHEMICO  DI  AUTOGUARIGIONE ,  NECESSARIO   ALLA  NOSTRA  EVOLUZIONE .
NON  CREDO   SIA  UTILE   COMPRENDERE  IL  SIGNIFICATO  PROFONDO  DELLE  NOSTRE  PAURE  E  DA  DOVE  SCATURISCANO ;  (  ABBIAMO  CAPITO  ORMAI  CREDO ,  CHE  OGNI  ESSERE  UMANO  HA  UN  CORPO  DI  DOLORE  IMMENSO !!! )  PIUTTOSTO  SONO  CONVINTO      SIA   NECESSARIO  ED  OBBLIGATORIO   NON  AVERE  PIU'  PAURA  DELLA  PAURA ,  INTERROGARCI  ,  OSSERVARCI ,    PER  ACCAREZZARE    SEMPRE  PIU'  LA  VOCE  DELLA  NOSTRA  ANIMA ;
E  SOLO  IN  QUEL  MOMENTO    AVVIENE  IL  MIRACOLO.
(  ilblogdellanima  ) 



FINALMENTE LA PROVA ..........( ilblogdellanima )


QUANTE  VOLTE  E'  ACCADUTO ,  ACCADE ,  ACCADRA'   DI  SENTIRCI  PICCOLI ,  INDIFESI ,  STUPIDI ,  INERMI  ECC.  ECC.   ECC. ?
QUASI  SEMPRE  NON  E’  UNA  SENSAZIONE  CHIARA ,  MA  SEMPLICEMENTE 
UNO  STATO  DI  CONFUSIONE  MISTO  A  PAURE  ASTRATTE  ED  IMPOTENZE .
COSA  VOGLIO  DIRE :  IN  QUESTI  MOMENTI  NOI  NON  RIUSCIAMO  A 
METTERE  A  FUOCO ,  A  CAPIRE   QUELLO  CHE  CI  STA  ACCADE NDO ;  SIAMO  IN  UN  LIMBO,    SENTIAMO  NELLA  MAGGIOR  PARTE  DEI  CASI  SOLO  UN  BLOCCO ; NON  RIUSCIAMO  NE’  AD  ANDARE  AVANTI  NE’  INDIETRO ;  LA  MENTE  CI  PORTA   ATTRAVERSO   RESISTENZE  DA  LEI   STESSA  CREATE  IN  UNO  STATO  DI  SONNO ,   TORPORE   E  NOI   CONTINUIAMO  A  VEGETARE .
SPESSO  MI  SONO  CHIESTO : E’  POSSIBILE  CAMBIARE  REALMENTE  QUESTA  SITUAZIONE ?  COME ?  COSA  POSSIAMO  FARE  E  SOPRATTUTTO  COSA  DEVE  ACCADERE ?  SE  NON  HO  PROFONDAMENTE  COSCIENZA  DI  SENTIRMI  PICCOLO  E  NELLO  STESSO  TEMPO  GRANDE  CIOE’  DI  ESSERE  VERAMENTE NELLA  VITA   COSA  FARE ??  COSE’  LA  COSCIENZA  E  QUANTA  NE  DEVO  AVERE ??  SE  MI  SENTO  DISPERATO  PERCHE’  NON  FACCIO  UN  SALTO  NEL  VUOTO ?
                                              
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TUTTO  QUELLO  CHE  HO  SCRITTO  SOPRA  ANCHE  SE POTREBBE  AVERE  UN  SENSO  E’  IL  CLASSICO  ESEMPIO  DI  STARE  NELLA  MENTE .
CERTAMENTE    NELLA   NOSTRA  VITA  E’  UNA  TAPPA  NECESSARIA ,  PASSARE  ATTRAVERSO  QUESTI  PENSIERI  ,  MA  SE  PERDURANO  ALLORA  DOBBIAMO  OSSERVARCI  MOLTO  PIU’  APPROFONDITAMENTE  E  STARE  MOLTO  ATTENTI . 
NON  E’  ASSOLUTAMENTE  FACILE  ABBANDONARE  I  GIOCHI  DELLA  MENTE  ANCHE  PERCHE'  SENZA  DI  LORO  NOI  NON  POTREMMO  EVOLVERE ,  PERO'  SE  NOI CI  TUFFIAMO  NEL  PRESENTE   CON IL  CUORE  PULITO   CIOE'  CON  BUONE  INTENZIONI   E   VOGLIA  DI  CRESCERE  ,  QUALCOSA  ACCADRA'  SICURAMENTE.
SI’  IL  PRESENTE  NULL’ALTRO  CHE  IL  PRESENTE .
QUELLO  CHE  NON  PRENDIAMO  MAI  IN  CONSIDERAZIONE  E’  CHE  NON  POSSIAMO  CREARE  ENERGIA  SPIRITUALE  SE  NON  ENTRANDO  NELLA VITA . RICORDO  ANCORA   OGGI  UNA   MIA  ESPERIENZA  IN   UN  CORSO   DOVE  INSEGNAVO   L’ ASTROLOGIA :  MI  SENTIVO  MOLTO  TESO
INSICURO ,  CERCAVO  APPOGGI  DI  ALTRE  PERSONE ,  AVEVO  PERSINO  PAURA  DI  DIMENTICARE  TUTTE  LE  MIE  CONOSCENZE ;  MA  AD  UN  CERTO  PUNTO  L’ESIGENZA  DI  FARLO   VINSE  SU  TUTTO  ED   ENTRAI   APPUNTO ,  NELLA  VITA.


OGGI  AD  UNA  CREATURA  CHE  STA  ORGANIZZANDO  UN  CORSO   PER  INSEGNARE   QUALCOSA  DI  SE  STESSA ,   DIREI    COME  DICEVA  UNA  GRANDISSIMA  PERSONA    
 “  NON   AVERE   PAURA  ,   FAMMI   FIDUCIA  ,    CORAGGIO !!!!! "

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