La rassegnazione meccanica ( ilblogdellanima@gmail.com )

 
 
Mi chiedo in quale maniera ho sempre vissuto e continuo a vivere ; la risposta anche se apparentemente sincera camuffa la verità , è sempre sufficiente e mi basta ;  ma  le mie sensazioni profonde ?
Se ci rifletto bene può esistere altro? Posso cambiare? Perché’ non mi chiedo mai se sono “ felice “ ? Perché  tutte le mie convinzioni sono apparenti , quasi inesistenti , molto superficiali ? Perché  mi accontento di questo?  Ma allora sono  veramente addormentato o  stare bene  è una utopia  ?
Da giovani abbiamo naturalmente dei sogni , una forza maggiore , un grande entusiasmo ma a poco a poco ci spengiamo anche a causa del pensiero collettivo che ci condiziona  sempre . Tutto ciò ha un senso ? Questo lo chiamo  vivere ?
Oggi piano piano percepisco e vedo che dentro di me esistono due persone : una, quella di sempre, meccanica , mentale , disillusa , condizionata , apparentemente sicura , rassegnata ,   ed un'altra che è come un embrione, in attesa di una consapevolezza maggiore per essere alimentato.
Tutto ciò è chiaro che mi spiazza ; sono sempre stato in un certo modo e adesso mi devo inventare una nuova identità ? Ho sempre ascoltato i miei pensieri condizionati che mi hanno tanto rassicurato ed ora ? Non ci credo , non può essere vero!
Nello stesso momento ne percepisco  la via di uscita: non immagino più di essere solo quello che la mia mente mi  dice ma comincio anche a credere in qualcos’altro ; i miei pensieri sono molto potenti e sono un grandissimo strumento ma solamente se so gestirli , direzionarli ,  immaginando  piano piano la possibilità di essere in grado di farlo.
Come ho già scritto in altri post  tutto ciò  è  miracoloso, perché prenderne  coscienza,  mi da’ la forza  di cambiare la mia vita , il mio  esterno , il mio  interno: cambiare un pensiero negativo in positivo è possibile a patto che ne prenda coscienza dandomi piena fiducia e sforzandomi  piano piano , intuendone   profondamente il significato :( non  mi  aggancio   piu'  a  quel  sé inferiore e sofferente    ma  ad  un  io  nuovo )  : un pensiero negativo o positivo crea un' emozione positiva o negativa che a sua volta crea un altro pensiero che a sua volta crea un'altra emozione e così all’infinito . Cosa mi  costerà un piccolo sforzo per migliorare  dal momento che la vita è tutto uno sforzo ! Sta a  me  decidere dove praticarlo .
Iniziamo ad essere quello che vorremmo divenire d'ora in avanti. La più grande guida è l'immaginazione, ovvero l'abilità di saper scegliere fra le possibilità che ci vengono offerte ; certo avere immaginazione richiederà coraggio ed impegno , ma come tutti i nostri talenti ci  permetterà di impegnare la nostra Coscienza.
La Coscienza è la voce di Dio e la natura é il cuore degli uomini.
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