PULIAMO LA NOSTRA MENTE ! ( ilblogdellanima@gmail.com )




Come facciamo in fretta a formarci un'opinione sulle persone, a tirare delle conclusioni su di   loro.  Per la nostra mente e' una grande soddisfazione etichettare un altro essere umano, dargli un'identita' concettuale, pronunciare un giudizio su di lui. Ogni essere umano e' stato condizionato a pensare e a comportarsi in un certo modo,  e'  stato condizionato sia da un punto vista genetico, sia dalle proprie esperienze infantili che dall'ambiente culturale.
Questo non e' chi e' quella persona, ma quello che sembra essere. Quando pronunciamo dei giudizi su qualcuno, confondiamo sempre questi schemi mentali condizionati con chi e' quella persona; diamo ad una persona un'identita' concettuale e questa falsa identita' diventa una prigione non solo per l'altra persona ma anche per noi stessi.
Lasciare andare il giudizio non significa non vedere quello che l'altro fa, ma significa riconoscere il suo comportamento come una forma di condizionamento, lo vedete e lo accettate in quanto tale. Tutto cio' libera sia noi che l'altro dall'identificazione con la nostra mente condizionata.
Fino a che e' l'ego a dirigere la nostra vita, la maggior parte dei nostri pensieri, emozioni ed azioni provengono dal desiderio e dalla paura. Nelle relazioni o vogliamo qualcosa dall'altra persona oppure ne abbiamo paura. Quello che vogliamo dall'altro puo' essere piacere o guadagno materiale , riconoscimento, lodi o attenzione oppure un rafforzamento del nostro senso del se' attraverso il confronto e lo stabilire che siamo, abbiamo o conosciamo piu' dell'altro.
Quello di cui abbiamo paura e' che succeda l'opposto e che sia l'altro che in qualche modo diminuisca il nostro senso del se'.
Come e' meraviglioso nelle nostre relazioni andare oltre il volere e l'avere paura !!  L'amore non vuole nulla nè ha paura di nulla. All'ego non piace sentire questo perche',  se non puo' essere piu' reattivo e sentirsi nel giusto, perdera' forza.
Quando ci relazioniamo con una persona ricordiamoci  sempre questo:  se il suo passato fosse stato il mio passato, il suo dolore il mio dolore, il suo livello di coscienza il mio livello di coscienza, avremmo pensato ed agito esattamente come fa lei. Con questa comprensione arrivano il perdono, la compassione, la pace. -Parole dalla quiete E.Tolle-
 
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