LE RELAZIONI COME PRATICA SPIRITUALE ( ilblogdellanima )



Leggendo  e   rileggendo   sempre   Eckhart ………..  :
sia  che  stiate  vivendo  da  soli  o  con  un  partner ,  questa  e’  la  chiave:
siate  presenti  ed  intensificate  la  vostra  presenza  mantenendo  la  vostra
attenzione  ancora  piu’  profondamente  nell’adesso .
Perche’  fiorisca  l’amore ,  la  luce  della  vostra  presenza  ha  bisogno  di
essere  abbastanza  intensa  da  non  essere  piu’  catturata  da  colui  che  pensa 
o  dal  corpo  di  dolore  e  confondere  questi  con  chi  siete  voi .
Disidentificarsi  dal  corpo  di  dolore  e’  portare  la  presenza  nel  dolore  e  trasmutarlo.
Disidentificarsi  dal  pensiero  e’  essere  l’osservatore  silenzioso dei
vostri  pensieri  e  comportamenti ,  specialmente  degli  schemi  ripetitivi 
della  mente  e  dei  ruoli  che  gioca  l’ego.
Per  prima  cosa  smettete  di  giudicare  voi  stessi ;  e  quindi  smettete  di
giudicare  il  vostro  partner . 
Il  piu’  grande  catalizzatore  per  il  cambiamento  in  una  relazione  e’
l’accettazione  completa  del  vostro  partner ,  come  lui  o  lei  e’,     senza
necessita’  di  giudicarlo  o  cambiarlo  in  nessun  modo !!!!!!!!
Questo  vi  porta  subito  oltre  l’ego .  Tutti  i  giochi  della  mente  e 
tutti  gli  attaccamenti  dipendenti  sono  superati .  Non  ci  sono  piu’  ne’
vittime  ne’  persecutori ,  non  vi  sono  accusati  o  accusatori. 
Vi   potrete  separare  in  uno  stato  d'amore  o  vi  muoverete 
ancora   piu'  profondamente  insieme   nell'adesso ,  nell' Essere .
Puo’  essere  cosi’  semplice ?   Si ,   e’  cosi’  semplice.

(  ilblogdellanima  )

 






1 commento:

  1. Bellissimo e vero quello che scrive Eckhart...

    però quello che lui dice che è "semplice" per alcuni è il lavoro di tutta una vita, per altri non basta nemmeno una sola vita...

    certo se si riesce ad essere profondamente "presenti" nel proprio rapporto con il partener, si sperimenta ciò che lui asserisce !

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