Soffriamo perche' non sappiamo chi siamo, cerchiamo noi stessi in qualcosa o qualcuno all'esterno con cui identificarci, cerchiamo fuori di noi l'essenza di noi stessi non sapendo che quello che cerchiamo e' gia' l'essenza di cio' che siamo; ma possiamo trovarla solo quando smettiamo di cercare noi stessi nel futuro attraverso il " di più ", ma capendo che possiamo trovare noi stessi solo nel posto dove non cerchiamo mai e cioe' nel "momento presente".
Certo noi possiamo essere di piu' ma solo temporaneamente, possiamo avere piu' soldi , avere una bella casa , una bella macchina , una bella famiglia, stare in ottima salute ma solo temporaneamente perche' e' nella natura del mondo. Ma esiste un livello dentro di noi dove il " di più " non funziona , non ne abbiamo bisogno , siamo gia' completi.
La sola ragione per cui abbiamo
bisogno di tempo e' che avevamo
bisogno di essere pronti per capire
questa verita' e riconoscerla come verita'.
Ci sono persone che hanno bisogno di piu' tempo, hanno bisogno di continuare
a cercare se' stessi e hanno bisogno di
continuare a essere frustati nella loro ricerca; questo e' parte di un disegno
piu' grande; la frustazione e' insita nell'esistenza umana. A questo serve il
mondo; il cosiddetto mondo e' li' per frustarci , perche' fintanto che siamo
identificati con qualcuno o qualcosa all'esterno di noi , fintanto che
pretendiamo che qualcosa o qualcuno ci completi e ci renda felici , siamo
frustrati.
L'essere mentalmente frustati
e' insito nel vivere, tutto
questo ha uno scopo , ma noi non lo
vediamo, per cui e' un sollievo riconoscere innanzitutto che il mondo non puo'
rendermi felice. Il pretendere che persone, luoghi, situazioni ecc. ecc.
debbano completarmi o rendermi felice e' destinato a essere frustrato che io li
raggiunga oppure no.
Tutto nella vita e qualunque cosa possiamo raggiungere ,
ed e' scritto anche nei testi sacri e'
" vano o vanità " ed e' stato scritto perche' quando riusciamo
a vederne la verita' ne stiamo gia' diventando liberi. Il vedere l'incapacita'
del mondo di renderci felici, il vedere la natura effimera di qualunque
forma incontriamo nella nostra vita, il
vedere che la nostra frustrante storia non e' il nostro dilemma personale, ma
la condizione umana nella sua inconsapevolezza, e
riuscire a vedere tutto cio', permettendo alla vita e alle cose di
essere cosi' come sono ci fa uscire da questa
inconsapevolezza, ci fa capire che qualcosa sta sorgendo dentro di noi . ( Il mondo della forma E. Tolle )
( ilblogdellanima )
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