MA CHE BEL FILM ! ( ilblogdellanima )

Nasciamo ,  cresciamo ,  invecchiamo  e    moriamo ,  senza  capire   di  essere  gli  attori  protagonisti    di  un  film  che ci  obbliga  a  recitare  una  parte  che  non  ci  appartiene .  
Tutto  inizia    da  un  disegno  del   destino  che  ci  impone  di  mettere  una  maschera  per  difenderci  dalle   sofferenze ,  dai  condizionamenti  esterni  e  dalle  conseguenti  paure  per  poi  farci  identificare  in  un  io  che  non  e'  nostro .  E’  tutto  cosi’  maledettamente  meccanico !
Il  dolore  iniziale  e  le  nostre  ombre  non  ci  permettono  di  sentirci  subito  e  allora  decidiamo  inconsapevolmente  di  rimuovere   il   tutto ;    questo  atteggiamento  viene  perpetuato  all’infinito
e  non  possiamo   fermarci  per  riconoscere  quello  che  c’e’ ;   e’  troppo  doloroso ;  la  ferita  antica  sanguinerebbe  di  nuovo .
Cosa  accade  dentro  di  noi  quando  dobbiamo  affrontare  un  dolore  o  una  malattia ?
Ci  sforziamo  inizialmente  e  ci  diamo  una  giustificazione  razionale  che  sembra  ci  calmi  per  un  po’ ,   cerchiamo  delle  parole  o  cure  che  rispondano  alle  nostre  abituali  rassicurazioni ,  ci  buttiamo  nei  meandri  della  nostra  mente  e  delle  sue  fantasie ,  chiediamo  aiuto  all’esterno ;  ma  in  tutto  cio’  il  nostro  se’  profondo  dov’è ? 
Concepiamo  dentro  di  noi  che  ci  sia  solamente  una  sceneggiatura ,   un  solo  copione ,  un  solo  destino ,  una  sola  storia  (  insomma  una  sola  dimensione  lineare  )  ma  non  è  cosi’.
Dobbiamo  cominciare  a  sforzarci  di  capire  che  la  vita  non  offre  una  sola  strada  ma  molte  sceneggiature  (  molte  dimensioni  )   che  possono  essere  scoperte  solo  attraverso  le  nostre  intenzioni  e  la   nostra   coscienza .  Sforzarci  nel   capire  tutto  cio'   ed   avere  fiducia  in  queste  possibilita’ ,  crea  dentro  di  noi  un  allargamento  del  nostro  se’  profondo ;  usciamo  dalla  solita  strada  e  ne  immaginiamo  moltre  altre .
  Quando  c’e’  un  malessere  o  siamo  invischiati  nella  mente  rompiamo  subito  questo  schema    abituale   ( rompere  lo  schema  e’  di  vitale  importanza ,  attenzione !  )    e  focalizziamo  subito  la  nostra  attenzione  sul  fatto  che  esistono  altre  possibilita’  all’esterno  della  nostra  solita  visione  e  vedremo  subito ,  che  solamente  cambiando  questa  forma-pensiero  avremo  la  chance  per   entrare  in  altre  dimensioni.

Per  concludere  vorrei  semplicemente  dire  come  per  me  sarebbe  utile  affrontare  una  sensazione  di  sofferenza .
C’e’  il  dolore ,  e’  li’  con  tutta  la  sua  forza ,  noi  siamo  confusi ,  la  testa  non  ci  aiuta  per  niente ,  cerchiamo  di  difenderci  aggredendolo  o  rimuovendolo ,  ci  sentiamo  piccoli ,  vittime,  in  quel  momento  le  sensazioni  sono  sempre  le  stesse …..sfido  chiunque ,  e  allora ?
Proviamo  a fare  cosi’ :     comincio  a  vederlo ,  lo  sento ,  lo  accolgo  come  una  mamma
e   soprattutto  lo  accetto :  io  sto  soffrendo ,  io  accetto  di  essere  dilaniato ,  io  accetto  e  urlo  al  mondo  il  mio  sentirmi  impotente ,  la  mia  condizione  e’  misera  come  quella  di  tutti  gli  esseri  umani ,   ma  questa  volta  vorrei  non  rimuovere  tutto  come  sempre ,  sento  tutto  il  mio  passato  e  l’immensita’  del  mio  corpo  di  dolore ;   mi  lascio  andare  e  piango  ;   questa  volta  ho  deciso  di  perdonarmi  e  voglio  cambiare  copione ,  leggerne  altri ,  scrivere  nuove  sceneggiature ,  
il  mondo  non  e’  piu’  a   senso  unico !  Che  bello ! 
Da  oggi  in  poi  guardo  solo  il  mio  dolore  e  non  quello  degli  altri   perche’  ho  finalmente  capito  che  mi  servo  del  dolore  dell’altro  per  non  guardare  mai  il  mio  e   fra   una  lacrima  e  l’altra  ringrazio  la  vita  per  tutte  le  altre  opportunita’  che  prima  non  vedevo e  allora 
comincio  ad  amarla  e   comincio   ad  amarmi .

 (  il  blogdellanima  )


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