La metodologia Ho - oponopono in sintesi consiste nell’operare
nella propria vita e nel gestire le proprie relazioni in accordo coi seguenti punti:
1. L'universo fisico è una realizzazione dei miei pensieri.
2. Se i miei pensieri sono negativi, essi creano una realtà fisica negativa.
3. Se i miei pensieri sono perfetti, essi creano una realtà fisica di perfetto Amore.
4. Io sono al 100% responsabile nel creare il mio
universo fisico come è.
5. Io sono al 100% responsabile di correggere i pensieri negativi che creano una realtà indesiderata
6. Niente esiste al di fuori di me. Tutto esiste qui dentro me come pensiero nella mia mente.
Noi esistiamo per essere il Sé Divino. L’Identità del Sé di Ho-oponopono che riguarda l’apertura delle porte che permettano una maggiore comprensione ed una più profonda consapevolezza della vita, è lo scopo di ognuno di noi come individuo incarnato sulla terra e come essere umano.
Tu come anima sei prezioso. Cosciente o non cosciente, tu vai ad influire su tutto quello che ti riguarda attraverso i pensieri, le parole, gli atti e le azioni. L’Identità del Sé di Ho-oponopono è un processo per lasciare andare le energie tossiche che sono dentro di te e lasciare che operino per te i Divini pensieri, parole, atti ed azioni.
Nell’applicare l’ Ho-oponopono non bisogna avere giudiziné aspettative, è una cosa molto semplice ma bisogna farlo correttamente.
Per tutto il tempo in cui io ripeto le parole, “ Scusa , Mi dispiace , Ti amo , Grazie ”
dentro di me so che sto liberando, pulendo, cancellando me stesso.
Questa è l’unica cosa che dobbiamo fare.
Dobbiamo essere liberi da giudizi ed opinioni perchè la vita sia libera di fluire.
Non è importante ripetere esattamente quelle parole o sempre tutte insieme, l’importante, la cosa fondamentale è utilizzare l’Ho’oponopono consapevolmente!
Come faccio a non avere aspettative? Non si tratta in realtà di non avere aspettative, quanto piuttosto di avere FEDE che le cose non potranno che risolversi per il meglio, con la conseguenza di renderci felici! E incredibilmente con questo metodo noi potremmo raddrizzare tutte le cose che non vanno, per tutti e per tutto il mondo, perchè tutto ciò di cui siamo a conoscenza, fa parte della nostra realtà ed è responsabilità nostra se si è manifestato, pertanto attraverso la tecnica dell’ Hooponopono
siamo in grado di modificarlo.
Nel nostro inconscio, nel nostro bambino interiore trovano spazio tutti, ma proprio tutti, i nostri ricordi. Le persone entrano nella nostra vita perché vengono attratte dalle
memorie che abbiamo in comune ed è questo che principalmente ci unisce agli altri, anche se di questo non abbiamo consapevolezza. Certi legami sono labili e si
sciolgono facilmente, ma altri sono più radicati nel nostro sub-conscio e quindi sono più resistenti. Quando qualcuno o qualcosa mi ferisce o semplicemente mi disturba, posso lamentarmi, arrabbiarmi, affrontare la situazione, colpevolizzando gli altri o le circostanze, ma in realtà è molto più produttivo e soddisfacente capire che qualunque cosa accada non è altro che una proiezione di me stesso. Colpevolizzare gli altri è un po’ come se, guardando la televisione, ce la prendessimo con l’attore di
un telefilm, e lo apostrofassimo dicendogli che è un cretino, o ci mettessimo a discutere con lui sul perché del suo comportamento! Piuttosto assurdo no? Nella vita reale è paradossalmente la stessa cosa. TUTTO è una mia proiezione sullo schermo tridimensionale della realtà. Se io mi ringrazio o mi perdono quindi automaticamente cancello le credenze in comune tra me e ciò che mi disturba. Semplice no?
L’assumersi consapevolmente la responsabilità della realtà é quello che cancella gli errori. L’Ho-oponopono è anche accettare che c'è una parte di me che è più saggia di “me” (nel senso che noi ci identifichiamo spesso solo con il nostro io cosciente (ego), dimenticando
le altre due parti del nostro essere) cioe' la nostra parte emozionale ( cioe' quella che archivia tutte le nostre esperienze e la nostra parte Divina.
Se non pensassimo tanto, spesso potremmo comprendere le cose molto meglio.Dobbiamo comprendere che Dio non si intromette nelle
nostre vite se noi non gliene diamo il permesso.
La strada più facile è assumersi la responsabilità. Quindi ripetiamo sempre :
Scusa , Mi dispiace , Ti amo , Grazie ”
( giopop.blogspot.com )
( ilblogdellanima )
Diffondo oggi questo scritto e quello successivo al mio gruppo di italiano. grazie...per aver risposto alla mia chiamata
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